La lettera

Una breve nota inviata il 26 maggio 1940 dal sottosegretario di
stato per l’Interno Guido Buffarini-Guidi al capo della Polizia Arturo
Bocchini, per comunicargli il «desiderio» del duce di preparare, in
caso di guerra, campi di concentramento «anche per gli ebrei»
, rappresenta tuttora l’unico documento in possesso degli storici in cui si
faccia riferimento ali’ internamento degli ebrei in quanto tali da parte
del regime fascista. Se è vero, infatti, che alla vigilia dell’ingresso
dell’Italia in guerra (e quindi dell’avvio dell’internamento civile) il
Ministero dell’Interno inviò alle prefetture diversi dispacci e circolari
sull’argomento, è vero pure che in essi non si parlò mai dell’internamento degli ebrei tout-court, ma solo di quelli stranieri, degli apolidi e, nel caso che fossero ritenuti «pericolosi», di quelli italiani.

https://www.openstarts.units.it/bitstream/10077/29451/1/01-Capogreco_1-15.pdf

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