La Seconda Guerra Mondiale
La battaglia di Kursk
La battaglia di Kursk, in tedesco nota col suo nome in codice di Unternehmen Zitadelle (Operazione Cittadella), in russo: Битва под Курском, traslitterato: Bitva pod Kurskom (battaglia presso Kursk), Курская битва, Kurskaja bitva (battaglia di Kursk), битва на Курской дуге bitva na Kurskoj duge (battaglia dell’arco di Kursk), si svolse nel quadro della terza offensiva estiva sferrata dai tedeschi il 5 luglio 1943 sul fronte orientale durante la seconda guerra mondiale e nella quale avvenne la più grande battaglia di mezzi corazzati della storia.
Lo scontro vide opporsi le forze tedesche della Wehrmacht, integrate da quattro divisioni delle Waffen-SS, e dell’Armata Rossa sovietica e si risolse, dopo dieci giorni di violenti combattimenti, con un’importante vittoria delle forze sovietiche, che vanificò il successo tedesco, precedentemente ottenuto nella terza battaglia di Char’kov, e consegnò definitivamente l’iniziativa delle operazioni sul fronte orientale all’Armata Rossa.
Perdite :
Tedeschi
49 822 tra morti, feriti, dispersi e prigionieri (dal 5 al 20 luglio 1943) |
323 carri distrutti (altri 200 danneggiati ma recuperati)[5];
200 aerei
Sovietici :
177 847 morti, feriti, prigionieri e dispersi;
1 614 carri totalmente distrutti
1 000 aerei
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