Scontri a Baghdad: 20 morti
da Agenzia Anbamed
Iraq
Una nuova carneficina a Baghdad. 20 manifestanti sono stati uccisi sotto i colpi di Hashd Shaabi, le milizie collegate ai partiti filo iraniani. I seguaci di Mouqtada Sadr sono scesi nelle piazze in diverse città e nella capitale ed hanno occupato il palazzo presidenziale e molte sedi di governatorati. Scontri sono avvenuti anche tra i seguaci di Sadr e sostenitori dei partiti avversari. I miliziani hanno usato proiettili da guerra e non lacrimogeni. Il governo ha dichiarato il coprifuoco, chiuso le scuole e gli uffici pubblici ed ha mobilitato l’esercito per riportare la calma. Una situazione critica che rischia di destabilizzare il paese senza vie di uscita. Lo scontro è nato dall’impossibilità di formare il governo, con i gruppi sciiti filo iraniani che pretendevano di guidare l’esecutivo malgrado che siano in minoranza. Forti del boicottaggio di un terzo dei deputati, hanno impedito le sedute parlamentari facendo mancare il numero legale dei due terzi. Dalle ultime elezioni avvenute lo scorso ottobre 2021, l’Iraq è senza un governo in carica.
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