La Turchia prepara una nuova invasione del Rojava
da Agenzia Anbamed
Siria
Fonti delle milizie siriane filo turche hanno anticipato notizie sull’imminente attacco delle truppe di Ankara contro la zona curda nel nord est del paese. Le milizie islamiste sono state messe in allerta per partecipare all’offensiva. L’esercito turco mira a svuotare dalla popolazione curda una striscia di 30 km lungo il confine, per creare posto alla colonizzazione del territorio con i profughi siriani attualmente rifugiati in Turchia. Il neo sultano ha già barattato il silenzio di Mosca con un atteggiamento passivo di fronte all’offensiva di Damasco nella provincia di Idlib. È stato registrato inoltre il ritiro delle truppe governative di Ain Issa, sulla linea di una delle due direttrici del possibile attacco turco. Dopo l’incontro di Erdogan con Biden a Roma, sembra che ci sia anche un disimpegno di Washington dal rispetto degli accordi che avevano portato alla partecipazione attiva dei curdi nella battaglia contro Daiesh. Già nel 2018 e 2019, l’amministrazione Trump aveva scaricato i curdi ritirando le proprie unità speciali che presidiavano i confini della provincia di Hasaka, permettendo all’esercito di Ankara di compiere le sue tre operazioni militari precedenti.
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