La Guerra in Ucraina

11 dicembre 2022

A Melitopol colpito un resort adibito a caserma delle forze occupanti – Video

Kiev: “Decine di invasori uccisi”. Fonti ucraine non confermate riportano che tra le vittime ci sarebbe un nipote del capo ceceno Ramzan Kadyrov

La scorsa notte un attacco ucraino ha colpito a Melitopol città nella parte occupata dai russi della regione di Zaporizhzhia. L’amministrazione regionale installata dal Cremlino parla di un attacco missilistico che avrebbe ucciso due persone e ferite 10: “I sistemi di difesa aerea hanno distrutto due missili, quattro hanno raggiunto il loro obiettivo”, ha scritto il governatore Yevgeny Balitsky su Telegram, specificando che a essere distrutto sarebbe stato un “centro ricreativo”. Il sindaco lealista in esilio, Ivan Fedorov, ha dichiarato invece sempre sull’app di messaggistica che la struttura colpita sarebbe stata utilizzata come base militare e che decine di invasori sarebbero stati uccisi. 

Secondo il Guardian, il sito colpito, adiacente a una chiesa, è un ex complesso turistico e alberghiero conosciuto come Hunter’s Halt ed era stato adibito a caserma, e i militari sarebbero stati in mensa al momento dell’attacco: “Alcuni sostengono che fosse utilizzato dal gruppo Wagner”, aggiunge il quotidiano britannico. Che si trattasse di una base militare lo scrive anche Gray Zone, canale Telegram vicino all’organizzazione mercenaria stessa: “Il nemico individua le nostre posizioni sulla base di una serie di ricognizioni, poi sistematicamente e metodicamente, colpirà per almeno tre mesi su questo fronte, dove ha in programma di avviare un’offensiva”.

La testata locale Ria Melitopol riporta invece che nel complesso avrebbero fatto base soprattutto miliziani ceceni, circostanza che sarebbe confermata dall’accento caucasico degli uomini ripresi in questo video. Diverse fonti ucraine riportano che sarebbe stato ucciso anche Murad Saidov, nipote del capo ceceno Ramzan Kadyrov, ma non ci sono conferme.

I russi hanno parlato di un attacco condotto con missili statunitensi sparati dai lanciarazzi Himars, ma dalle immagini disponibili dei frammenti ritrovati sul terreno pare probabile si tratti invece di missili “Vilha” di produzione ucraina

Un consigliere della presidenza ucraina, Oleksiy Arestovych, ha sottolineato l’importanza di Melitopol per gli occupanti: “Tutta la logistica che collega le forze russe nella parte orientale della regione di Kherson e fino al confine russo vicino a Mariupol passa attraverso di essa. Se Melitopol cade, l’intera linea di difesa fino a Kherson crolla. Le forze ucraine ottengono una rotta diretta verso la Crimea”. 

RAI news/ANSA

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