La guerra in Sudan

da Agenzia Anbamed

Mentre gli scontri sono all’apice della violenza a Khartoum e nelle altre province, ci sono novità nelle trattative segrete tra l’esercito sudanese e le forze di Pronto Intervento. Secondo l’ex consigliere particolare di Omar Bashir e attuale leader del partito Umma, Mubarak El-Mahdi, le forze di Pronto intervento stanno trattando la resa e tentano di ottenere in cambio un ruolo politico nel futuro Sudan. “Abdelrahim Daglou, fratello di Hamidati e comandante delle milizie ha compiuto una visita in Ciad dove si è incontrato con il presidente keniota Ruto, un delegato del Segretario di Stato USA e un diplomatico degli Emirati arabi uniti”. La proposta di Daglou è quelladella resa in cambio di un ruolo nelle future forze armate e nel processo politico. “Il messaggio – secondo le rivelazioni di El-Mahdi – sarebbe stato oggetto di discussione nelle telefonate di Ruto e Blinken con il generale Burhan. Sulla base di queste comunicazioni, le forze armate sudanesi hanno accettato il ritorno al tavolo delle trattative di Gedda”. Secondo il parere di el-Mahdi sarà difficile che le milizie di Hamidati potranno avere un ruolo politico nel futuro Sudan e dovrebbero accontentarsi di salvare la vita ai loro miliziani, che potranno individualmente entrare nelle forze armate, ma non più come una corporazione militare.

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