Il conflitto Israele-Palestinese
Gli estremisti israeliani avevano la strada spianata
Di : Amira Hass su Internazionale Nr 1490 9/15 dicembre 2022
Perchè all improvviso gli israeliani sono sorpresi? il governo formato da Benjamin netanyahu ( leader del partito Likud, destra ) , Itmar Ben Gvir ( Potere ebraico, estrema destra ) e Bezalel Yoel Smotrich ( Sionismo religioso , estrema destra ) è inevitabile conseguenza di decenni in cui molti israeliani che occupavano le posizioni chiave avrebbero potuto dimostrare decenza e responsabilità, ma hanno scelto di non farlo. Hanno diffuso e ampliato i concetti di una supremazia ebraica abusiva e sfruttatrice, anche quando rifiutarsi di collaborare con questa ideologia e respingerla per loro non avrebbe comportato alcun pericolo.
I negazionisti del cambiamento climatico – magnati del petrolio, i Bolsonaro e i Trump del mondo, e le loro truppe negli istituti di ricerca e nei parlamenti- continuano a trattare il futuro del pianeta come un danno collaterale della loro ricchezza. Somiglia a quello che hanno fatto i cittadini ebrei di Israele, guidati proprio da quelle persone nelle ” posizioni chiave “. Hanno sabotato la possibilità di un futuro vantaggioso per i due popoli che vivono tra il fiume Giordano e il mar Mediterraneo per beneficiare economicamente della segregazione etnica, dell espropriazione calcolata, del commercio di armi e di strumenti di sorveglianza da fantascienza, di ville a buon mercato, di una carriera e di una pensione.
Non bisogna essere esperti di storia dell iralna, dello Zimbabwe, della Germania, della Romania o della Polonia per rendersi conto che l oppressione e la segregazione di un intero popolo non possono mai portare tranquillità, sicurezza e prosperità. Il popolo ebraico, e in particolare le sue èlite cioè le persone che godono di visibilità sociale, d influenza politica ed economica, ha abbastanza competenze, anni di studio e ricordi familiari alle spalle per saperlo. Eppure fin troppi ebrei israeliani hanno partecipato, e partecipano, all espropiazione delle terre palestinesi e ai tentativi di sottometerli.
Il moloch della sicurezza è uno spauracchio che ha smesso da tempo di servire da scusa per i furti e le espulsioni legalizzate. Le persone che hanno fornito la giustificazione ideologica di questa prolungata ingiustizia erano esperte di chiacchiere pagane e ultranazionaliste.Le promesse divine e i versetti della Torah che quelle persone citavano sono stati messi a disposizione di chiunque partecipasse agli abusi contro i palestinesi: israeliani laici, semilaici e religiosi.È ipocrita scandalizzarsi ora per il fatto che i leader del sionismo religioso facciano parte del governo.
La strada gli è stata spianata da chi. per decenni,ha dato forma allo spazio distropico dell apartheid, che rinchiude i palestinesi in enclavi soffocanti.. È stata spianata da ricercatori sull antisemitismo che da trent anni tacciono di fronte all aumento dei pogrom messi in atto dagli ebrei; da grandi studiosi di diritto che hanno usato sofismi talmudici per aggirare le regole del diritto internazionale; dai giudici dei tribunali distrettuali e dalla corte suprema che hanno esaminato migliaia di ricorsi contro le ingiustizie subite dai palestinesi e le hanno legittimate con sentenze vigliacche; dai rettori delle università e dai presidi delle scuole che si sono lasciati spaventare dalle minacce dei gruppi di destra e hanno messo a tacere le voci dei dissidenti ; dai giornalisti che alimentano la menzogna secondo cui Israele è la parte sotto attacco, la vittima.
Il desiderio di dominio incarnato dai coloni professionisti di Potere ebraico, sionismo religioso e Noam ( un altro partito religioso di estrema destra) cresce ogni volta che un poliziotto o un soldato non si preoccupa di fermare un rivoltoso con lo tzitzit ( un simbolo religioso ebraico, appendice del martello liturgico ), che un avamposto di coloni osservanti e violenti si espande e prospera nonostante gli ordini di demolizione, e che funzionari governativi e alti ufficiali militari firmano un ordine di confisc per assicurarsi che la terra di Nazareth, Al Bireh, Yatta e Umm al Fahm possa essere conquistata dai coloni.Ed è logico che il loro suprematismo ebraico si rafforzi quando delle comunità ebraiche ben radicate e portatrici di memoria storica a Città del Capo, New York, Londra, Parigi e Francoforte considerano qualsiasi critica alla politica di oppressione di Israele una forma di ” antisemitismo”.
Forse non è troppo tardi. Chi è rimasto sconvolto quando Netanyahu ha nominato responsabile dei programmi scolastici extracurriculari il leader di Noam Avi Maoz, noto per la sua ostilità alla comunità lgbt, capirà che c è un evidente continuità tra questa scelta e la demolizione dei villaggi di Masafer Yatta, nella regione di Herbon, e delle loro scuole, o la distribuzione iniqua dell acqua o l uso indiscriminato della detenzione amministrativa. La disobbedienza civile non deve limitarsi alla lotta per evitare la distruzione delle scuole palestinesi.
Amira Hass è una giornalista israeliana. Vive a Ramallah, in Cisgiordania, e scrive per il quotidiano Haaretz, che ha pubblicato questo articolo.
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