Giornalista turco condannato a 27 anni per aver svelato i legami tra Erdogan e i jihadisti
da Farid Adly (Agenzia ANBAMED), ANSA, iNews
Continua il pugno di ferro del regime turco nei confronti della libertà di stampa e della possibilità di espressione dell’opposizione. La Turchia di Erdogan, che ha il triste primato del maggior numero di giornalisti incarcerati, sfida la Corte Europea per i diritti umani, che ha recentemente intimato al regime di liberare il leader dell’opposizione Demirtas, ingiustamente detenuto da oltre 4 anni, e dopo la recente condanna di Leyla Güven (deputata HDP condannata a 22 anni per aver criticato l’invasione in Siria) emette un’altra dura sentenza. Il giornalista turco Can Dundar, ex caporedattore di Cumhuriyet (Repubblica), è stato condannato in contumacia a 27 anni e sei mesi di reclusione, per l’accusa di spionaggio e sostegno ad un’organizzazione terroristica armata. Aveva svelato sul suo giornale che i servizi turchi fornivano armi ai jihadisti in Siria. I suoi avvocati hanno rifiutato di partecipare all’udienza di proclamazione , “per non dare una patina di legalità ad una decisione politica già scritta”. Il giornalista vive all’estero, in esilio in Germania.
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