Costretti a spostarsi

” A causa degli eventi climatici estremi, molte zone degli Stati Uniti diventeranno presto inabitabili. Milioni di persone saranno costrette a spostarsi, e il volto del Paese cambierà” , scrive il giornalista di Pro Pubblica Abrahm Lustgarten, che da anni studia le conseguenze del cambiamento climatico sui flussi migratori. ” Nei prossimi trenta anni 162 milioni di statunitensi- circa la metà della popolazione- noteranno un peggioramento dell ambiente in cui vivono, dovuto in particolare all aumento delle temperature e alla diminuzione delle risorse idriche. Per 93 milioni di loro il cambiamento sarà particolarmente drastico”. Saranno colpiti sopratutto gli stati del sud, da dove nei prossimi 45 anni una persona su dodici si sposterà verso ovest- in particolare verso le montagne Rocciose e la California- e nordovest- .” Questi spostamenti caotici metteranno in moto un processo caotico di urbanizzazione, che potrebbe far peggiorare la qualità dei servizi e alla lunga far aumentare le disuguaglianze”. La buona notizia è che finalmente gli statunitensi cominciano a rendersi conto della gravità della situazione. secondo alcuni sondaggi recenti, la metà degli elettori mette il clima in cima alle priorità politiche, e anche un terzo dei repubblicani crede che il cambiamento climatico sia un emergenza nazionale.