Afghanistan: la conferenza di Mosca non ferma la guerra
da Farid Adly (Agenzia ANBAMED)
La conferenza sull’Afghanistan a Mosca, promossa dalla Russia in collaborazione con Stati Uniti e Cina e la partecipazione del Pakistan, ha emesso un comunicato finale che raccomanda alle parti di abbassare il livello dello scontro militare e di proseguire le trattative dirette a Doha. Il presidente dell’ufficio politico dei Talebani ha affermato che “soltanto il ritiro delle forze straniere potrà risolvere il problema afghano” ed ha chiesto a Washington di “ritirare i suoi soldati entro il primo maggio, come concordato”. Il rappresentante di Kabul ha espresso la disponibilità alle trattative per una soluzione pacifica del conflitto, ma ha chiesto l’applicazione della tregua.
La situazione militare è molto grave. Ieri a Kabul è avvenuto un altro attentato. Una bomba è stata nascosta in un pullman, provocando la morte di tre persone e il ferimento di altri 11, tutti civili. Un elicottero governativo è stato abbattuto nella provincia di Babian, nel centro del paese, causando la morte dei 9 militari a bordo.
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