L’ONU: crimini di guerra nella Siria sotto occupazione turca
da Farid Adly (Agenzia ANBAMED)
Secondo la Commissione ONU per i diritti umani, la situazione nel Nord della Siria, sotto il controllo delle milizie filo turche, è drammatica. “Aumentano i rapimenti, le sparizioni e uccisioni dei civili e la confisca delle case costringendo gli abitanti a sfollare verso le zone rurali. Queste azioni criminali sono ad opera di formazioni armate affiliate ad Ankara e le vittime sono colpite per motivi etnici (curdi), a causa del sostegno ad organizzazioni rivali oppure per l’espressione di critiche al comportamento vessatorio delle milizie nella gestione della vita pubblica delle zone sotto il loro controllo”. Secondo il rapporto, nei primi sei mesi del 2020 sono morti 116 civili vittime degli scontri tra le varie milizie filo turche per il controllo del territorio.
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