La seconda era atomica

Le minacce di Putin. Le ambizione della Cina. Il programma nucleare statunitense. A quasi sessant`anni dalla firma del trattato sulla non proliferazione , il mondo sembra andare verso una nuova corsa agli armamenti nucleari.

Al vertice di Ginevra del 1985 il presidente statunitense Reagan e il leader sovietico Gorbacev scostarono la tenda per rilevare la verità che si nascondeva dietro lo spettro terrificante della guerra nucleare a cui i loro paesi si preparavano spendendo centinaia di miliardi di dollari. ” Una guerra nucleare non può essere vinta “, dichiararono, ” e non dovrâ mai essere combattuta”. Tralasciarono, però , l inevetibile corollario di quelle parole: neanche una corsa agli armamenti nucleari può essere vinta.

In base al trattato più recente , il New Start ( cioè il Trattato sulla riduzione delle armi strategiche) , firmato nel 2010, gli arsenali dei due paesi devono essere limitati a 1.550 testate ciascuno . Il resto delle armi deve essere conservato neimagazzini. sotto ogni aspetto , la diminuizione delle armi nucleari dell 80 per cento ( 95 per cento , se si considerano solo le testate schierate ) è un risultato importante . o almeno lo era.

Perchè da quando gli Stati Uniti si sono ritirati dal trattato anti missili balistici (Abm) nel 2002- leggitimando così il principio che una parte possa abbandonare unilateralmente un accordo quando non lo considera di suo gradimento-le altre intese sono crollate una dopo l altra.

Nel febbraio 2026 scadrâ il New start , l ultimo mattone rimasto dell edificio costruito negli anni ottanta, lasciando Washington e Mosca liberi da ogni restrizione sugli arsenali nucleari per la prima volta da mezzo secolo.

Nonstante le minaccie della Russia e della Cina che hanno annunciato nel 2022 ,poco prima dell invasione dell Ucraina una “partnership illimitata ” in materia di economia , geopolitica e sicurezza , e quelle di Putin di usare armi tattiche nucleari in Ucraina non c è dubbio che per la Russia la minaccia di una schiacciante risposta statunitense a qualunque uso del nucleare continui a essere un deterrente efficace.

Washintgon ha avviato un ambizioso processo di modernizzazione dell intera triade strategica ( aerea , terrestre e navale) che include nuove testate e vettori ( bombardieri, sottomarini, missili) , oltre a sistemi di comando e controllo. Anche la Russia ha in parte modernizzato le sue armi nucleari tradizionali e continua a farlo.

A meno di sforamenti ( alquanto probabile ) il costo dei nuovi sistemi e il loro funzionamento costerâ almeno 1500-1700 miliardi di dollari in trent anni .L insieme delle spese per modernizzare e accrescere i tre più grandi arsenali nucleari del mondo , le tensioni, la mancanza di fiducia tra Russia, la Cina e gli USA , e infine i progressi tecnologici destabilizzanti spiegano perchè l orologio dell apocalisse oggi segna pochi secondi alla mezzanotte , nel 1991 , dopo la firma del trattato Start 1- il primo a fare grossi tagli negli arsenali nucleari USA e Sovietico-l orologio segnava 17 minuti a mezzanotte.

Intanto nelle scuole statunitensi si cerca di reclutare e invogliare già alla quinta elementare i studenti verso i lavori qualificati per i progetti di moderizzazione e costruzione , come alla scuola Preston veterans memorial school di Preston in Connecticut dove la General Dynamics , azienda appaltatrice del dipartimento della difesa tiene dei corsi di sei settimane . ” Qualcuno sa perchè siamo qui? ” , chiede un rappresentante dell azienda. Adalie , 10 anni , alza la mano : ” Perchè state costruendo sottomarini e avete bisogno di persone , e ce lo state insegnando nel caso fossimo interessati a lavorare qui quando saremo grandi”.

Adalie ha colto il punto. Il Pentagono ha ordinato alla general Dyinamics e ad altre aziende di produrre nuovi sistemi di difesa che sostituiscano gli attuali, in buona parte vecchi e superati . e i costruttori faticano a trovare le decine di migliaia di lavoratori che servirebbero .

Il tassello più importante del riarmo statunitense sono i sottomarini nucleari con missili ballistici, perchè danno la garanzia che le forze armate possano rispondere nel caso in cui il paese venga attaccato. Oggi gli USA ne hanno quattordici in giro per il mondo .Hanno un età media di quarant anni , tanti per un sottomarino, e si basano su una tecnologia precedente alla rivoluzione dei Personal Computer .

Washington pensa di recuperare il terreno perso negli ultimi anni con la Cina , che ha la forza navale più grande e avanzata , grazie ai sottomarini della classe Columbia .” Sono in costruzione nella baia di Narrangansett , saranno i più grandi mai costruiti negli USA ( lunghi 170 metri e con un diametro di 13 metri ) e saranno anche i più costosi , con una media di 11 miliardi di dollari per ciascuno ” . Il primo dovrebbe entrare in funzione entro la fine del decennio , ma dopo quattro anni di lavoro ha già sforato il budget a causa di una serie di problemi di forniture, progettazione e manodopera.

Intanto l orologio dell apocalisse continua a ticchettare

Fonti : Jessica T. Mathews , The New York Reviev of Books , USA . W.J. Hennigan , New York Times , USA. Internazionale Nr 1593 dicembre 2024 , Italia

https://it.wikipedia.org/wiki/Orologio_dell%27apocalisse

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