La Guerra in ucraina

Sommario delle attività dalle 00.00 del 03.09.2022 – 192° giorno di guerra

L’esercito ed il governo ucraino, stanno ripetendo gli stessi errori condotti dall’esercito ruso ad inizio campagna e con al loro operazione si sono infilati in un cul-de-sac.Poi si scopre che lo scopo di questa controffensivanon è più liberare Kherson e territori occupati, ma come da poco sancito dal Ministero della Difesa ucraino, sarebbe quello di degradare le forze e la logistica russe con un’operazione intenzionalmente metodica.Quadro generale: Le forze ucraine, pur subendo notevoli perdite stanno avanzando molto lentamente nell’oblast di Kherson, sembra lo stesso film visto per i russi agli inizi a nord ma a parti invertite.

Nel frattempo, la quantità di attacchi russi nel Donbas è diminuita numericamente ma non di intensità, forse per lo spostamento a sud di alcune unità che costituiscono la riserva di manovra. Anche il comando ucraino sembra inizi a ruotare le sue unità (che siano state provate o per dirottarle a sud?).

Ricordo e sottolineo nuovamente che non è facile muoversi tra questa nebbia di notizie e quindi ogni parola va valutata, pesata e soppesata, d’altronde lo spazio informativo sul successo o sconfitta ed il ritmo della controffensiva ucraina è rimasto oscuro.

Per quanto mi riguarda, la controffensiva ucraina è una azione locale/dimostrativa, condotta da forze prive di una seconda schiera e con limitate unità di riserve, quasi una dimostrazione a favore degli sponsor occidentali, “noi possiamo fare più di questo ma se non ci aiutate di più…”

Poi si sarebbero infilati in un cul-de-sac, allungando la linea dei rifornimenti, uscendo dal raggio di appoggio dell’artiglieria, ma cosa peggiore, avendo perso i ponti lungo l’itinerario, sono rimasti isolati in una zona con un fronte ristretto e con il nemico sui fianchi…

Ed allora, come la volpe e l‘uva, e come precedentemente fatto dai russi, si cambia scopo, non più liberare Kherson e territori occupati, ma come da poco sancito dal Ministero della Difesa ucraino: “degradare le forze e la logistica russe con un’operazione intenzionalmente metodica”.

Ultima ora:

  • Shoigu: Il grado di coinvolgimento degli Stati Uniti nella situazione intorno all’Ucraina, compreso il supporto militare, continua a crescere, questo è pericoloso. La Federazione Russa può usare armi nucleari se l’esistenza del Paese è minacciata, questo è esplicitato nella dottrina militare russa.
  • Gli esperti IEA rimarranno a Zaporizhzhia «fino a domenica o lunedì», nuova scadenza accetta dai russi. L’intenzione, però, sarebbe quella di imporre una presenza permanente, in modo tale da «stabilizzare la situazione» e avere «aggiornamenti regolari e imparziali». Ipotesi che dovrà essere approvata da Mosca, che nel fratempo ha autorizzato 8 rappresentanti della missione e altri 4 assistenti a permanere nella centrale di Zaporizhzhia.

Controffensiva ucraina:Il Ministero della Difesa Ucraino, ha dichiarato pubblicamente che la controffensiva ucraina in corso nell’Ucraina meridionale è un’operazione intenzionalmente metodica per degradare le forze e la logistica russe, piuttosto che mirata a riconquistare vaste aree di territorio. Ed il 3 settembre il consigliere presidenziale ucraino Oleksiy Arestovych lo dichiarato al Wall Street Journal che l’obiettivo attuale delle forze ucraine nel sud è “la macinazione sistematica dell’esercito di Putin e che le truppe ucraine stanno lentamente e sistematicamente scoprendo e distruggendo il sistema operativo di rifornimento logistico della Russia con artiglieria e colpi di armi di precisione”. Le dichiarazione sono riportate da ISW centro studi molto vicino e cassa di risonanza delle fonti ufficiali ucraine, dal quale è tratto il consuntivo, perché è molto più difficile ottenere informazioni dalla controparte.

Lo stato maggiore ucraino ha riferito che il 3 settembre le forze ucraine stanno continuato le battaglie di posizione lungo la linea del fronte Kherson-Mykolaiv. Il comando operativo meridionale dell’Ucraina ha dichiarato che le truppe ucraine hanno condotto battaglie di posizione e attacchi di artiglieria contro posizioni russe in aree non specificate. Lo stato maggiore ucrainoha riferito che in risposta ai recenti attacchi ucraini, le forze russe hanno rafforzato il regime amministrativo e di polizia nelle aree occupate intorno al fiume Dnipro e hanno continuato a bombardare le posizioni ucraine e a condurre sortite di ricognizione.

I funzionari ucraini mantengono le loro richieste di silenzio operativo sull’andamento degli attacchi ucraini nel sud.

l comando operativo meridionale dell’Ucraina ha ribadito il 3 settembre che le forze ucraine stanno continuando a concentrarsi sull’attacco delle linee di comunicazione di terra russe, sulle concentrazioni di attrezzature e sui nodi logistici. Il comando operativo meridionale dell’Ucraina ha riferito che il 3 settembre le forze ucraine hanno condotto oltre 22 attacchi aerei e 400 missioni di artiglieria Secondo quanto riferito, questi attacchi hanno colpito un posto di comando e di osservazione della 205a brigata cosacca fucili motorizzati a Snihurivka (circa 60 km a est della città di Mykolaiv vicino al confine tra Kherson e Mykolaiv Oblast), un pontile russo vicino a Kozatske (circa 55 km a est di Kherson City e dall’altra parte del fiume Dnipro da Nova Kakhovka), tre magazzini di munizioni nei distretti di Kherson e Beryslav e due punti di rifornimento di munizioni in luoghi non specificati. Lo stato maggiore ucraino ha anche osservato che gli aerei ucraini hanno condotto oltre 40 sortite per supportare elementi di terra che hanno distrutto un numero imprecisato di punti di comando e controllo russi, magazzini di munizioni, sistemi di supporto logistico e aree di concentrazione di manodopera.

Immagini satellitari del 2 settembre mostrano che il ponte della diga di Nova Khakovka è parzialmente crollato a causa degli attacchi ucraini, un segmento del ponte di circa 20 x 9 m è caduto nel fiume, il che ha probabilmente reso inutilizzabile questa sezione del ponte della diga.

il ponte della diga di Nova Khakovka

Secondo fonti russe, che ISW cita sempre come Milblogger russi, le forze ucraine a partire dal 3 settembre stanno combattendo in tre direzioni distinte:- a nord-ovest della città di Kherson, lungo il confine tra Kherson e Mykolaiv Oblast;- nell’oblast di Kherson occidentale vicino al fiume Inhulets lungo il confine di Kherson-Mykolaiv;- nell’oblast di Kherson settentrionale, a sud del confine con l’oblast di Dnipropetrovsk.

Le truppe ucraine hanno tentato di avanzare nell’area avanzata di Posad Pokrovske, a circa 25 km a nord-ovest della città di Kherson, vicino al confine con l’Oblast di Mykolaiv, ma sono state bloccate.

Una fonte russa ha riferito che le truppe ucraine stanno accumulando equipaggiamenti a Posad Pokrovske e stanno approntando posizioni difensive a Myrne e Lyubomirivka, appena ad est di Posad Pokrovske.

Le forze russe hanno distrutto un convoglio corazzato ucraino che ha tentato di sfondare le linee difensive russe tra Oleksandrivka e Tavriiske, appena ad ovest di Posad Pokrovske.

Le forze russe hanno anche riferito che le truppe ucraine hanno tentato di avanzare nel Kherson settentrionale vicino al confine con l’Oblast di Dnipropetrovsk intorno a Vysokopillya, Olhyne, Petrivka, Novorontsovka e Osokorivka, ma sono stati bloccati anche lì. Diversi importanti milblogger russi hanno amplificato le affermazioni secondo cui le forze ucraine hanno sfondato le linee difensive russe a Ternivka (16 km a nord-est di Snihurivka), hanno attraversato il fiume Inhulets e hanno preso il controllo di Blahodativka. Le forze russe hanno confermato che le truppe ucraine si sono ritirate dalle posizioni precedentemente catturate a Bezimenne e Shchaslyve a Sukhyi Stavok, direttamente a sud-est di Blahodativka, e che Kostromka (appena a sud-est di Sukhyi Stavok).

Fronte nord – Sumy, Kharkiv, Čuhuïv:

Sumy: NSTR

Kharkiv – Čuhuïv: Il 3 settembre le forze russe hanno condotto un attacco contro Husarivka, ma le forze ucraine lo hanno respinto. Le forze russe, hanno continuato i bombardamenti di routine della città di Kharkiv e dei suoi dintorni.

Fronte nord orientale:

Izyum: Il 3 settembre le forze russe non hanno condotto alcun attacco lungo l’asse Izyum-Slovyansk o verso Siversk e hanno continuato i bombardamenti di routine in queste aree.

Slovyansk: Il 3 settembre le forze russe non hanno condotto alcun attacco ma hanno effettuato attività di ricognizione Un elemento di ricognizione russo delle linee ucraine vicino a Dolyna. Hanno rafforzato le posizioni presidiate ed hanno continuato i bombardamenti di routine in queste aree.

Lysychansk (Siversk): Il 3 settembre le forze russe hanno continuato a migliorare le loro posizioni a contatto con quelle ucraine a Ivano-Darivka (14 km a sud-est di Siversk). Hanno condotto attacchi di artiglieria, aerei e MRLS vicino a Tetyanivka, attraverso il fiume Siverskyi Donets da Sviatohirsk, ed hanno continuato a sparare su Siversk e gli insediamenti circostanti.

Bakhmut: Il 3 settembre le forze russe hanno continuato a combattere per Soledar, Bakhmutske e in direzione di Bakhmut. Le forze russe hanno cercato di migliorare le posizione vicino a Vesela Dolyna con scarsi risultati, come il tentativo di avanzare nelle vicinanze di Kodema che è stato fermato dalle truppe ucraine..

Unità cecene sono state trasferite nell’area di Mayorsk e Zaitseve dove hanno condotto attacchi intorno alle due località, entrambe a circa 20 km a sud-ovest di Bakhmut.

Le forze russe hanno continuato gli assalti a nord-est di Bakhmut nell’area di Soledar-Bakhmutske e sono molto attivi a nord-est e a sud di Bakhmut dove operano con il gruppo Wagner e le unità delle Repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk (DNR e LNR).

Continuato aa avanzare lentamente combattendo casa per casa a Soledar e Bakhmutske. Kodema, 13 km a sud-ovest di Bakhmut, risulterebbe sotto il pieno controllo russo.

Donetsk, Avdiivka: Il 3 settembre le forze russe hanno assalito le posizioni ucraine nell’area di Novobakhmutivka. Secondo quanto riferito, le forze ucraine non solo hanno respinto gli attacchi russi verso Novobakhmutivka, Opytne, Pervomaiske e Nevelske, tutte entro 10 km dalla periferia nord-occidentale della città di Donetsk, ma hanno anche riguadagnato posizioni non specificate in quelle direzioni.

Le truppe russe hanno tentato di avanzare verso Avdiivka e Krasnohorivka, a circa 5 km a nord della periferia della città di Donetsk, ma non hanno guadagnato alcuna nuova posizione.

Le forze russe e l’11° reggimento DNR, stanno usando posizioni catturate a Pisky per spingersi verso ovest della città di Donetsk e stabilire roccaforti intorno a Pervomaiske.

I combattimenti continuano a Marinka. La situazione rimane poco chiara, ma nessuna delle due parti ha riportato guadagni o perdite significative.

Fronte sud – Oblast di Zaporizhzhia, Mariupol, Kherson e Mykolaiv: Obiettivo russo: difendere Kherson e Zaporizhia dai contrattacchi ucraini.

Oblast di Zaporizhzhia: Il 3 settembre le forze russe non hanno condotto alcun attacco di terra a sud-ovest della città di Donetsk o nell’oblast di Zaporizhia orientale ma hanno continuato con gli attacchi di artiglieria in queste aree. Le forze russe hanno continuato a raggruppare le unità e concentrare elementi del neo 3° Corpo d’armata nell’oblast di Zaporizhia occupata con l’obiettivo di riprendere le operazioni offensive sulla linea del fronte di Zaporizhia. In particolare hanno schierato due gruppi tattici di battaglione (BTG) in direzione della linea del fronte occidentale dell’Oblast di Zaporizhia che potrebbero supportare la ripresa delle operazioni offensive russe nel Donbas.

Oblast di Mariupol: NSTR

Oblast di Kherson: Il 3 settembre le forze russe hanno continuando a reagire alla controffensiva ucraina nell’oblast di Kherson trasferendo costantemente convogli militari nell’Ucraina meridionale attraverso il ponte sullo stretto di Kerch. Lo stato maggiore ucraino afferma di aver liberato Petrivka non ci sono prove che sia così o che la città sia stata completamente liberata.

Le forze ucraine hanno respinto un attacco russo nelle vicinanze di Potomkyne e Vysokopillya, ma su quest’ultima i russi si sono insediati a caposaldo nella periferia meridionale di Vysokopillya.

Secondo il Comando meridionale ucraino, i soldati della legione straniera e dell’esercito volontario sarebbero entrati ad Arkhanhelske, tuttavia, non ci sono prove che la città sia completamente liberata.

La situazione a Sukhyi Stavok resta coperta dalla nebbia della guerra.

Le forze russe hanno continuato a lanciare attacchi aerei vicino alla testa di ponte ucraina sul fiume Inhulets, Plonytsky Tract, e vicino al confine amministrativo di Kherson-Dnipropetrovsk Oblast; hanno continuato a prendere di mira Nikopol con i razzi Grad Multiple Launch Rocket System (MLRS) e gli insediamenti di nell’oblast con l’artiglieria.

Oblast di Mykolayiv: Il 3 settembre le forze russe hanno continuato a prendere di mira le aree posteriori lungo le linee di comunicazione di terra ucraine (GLOCS) a Mykolaiv e negli oblast di Odesa colpendo diversi insediamenti diretti Kryvyi Rih, tra cui Bashtanka, Berenezhuvate (sull’autostrada R81) e Dobre (sull’autostrada T1509). Hanno condotto attacchi aerei su Mykolaiv e missilistico su Odessa.

Crimea: La Russia continua a far affluire attrezzature e mezzi nelle aree di sosta attraverso la Crimea. Filmati geolocalizzati mostrano treni russi che trasportano attrezzature pesanti in Crimea, comprese attrezzature del genio, carri armati, veicoli corazzati per il trasporto di personale, semoventi di artiglieria e MRLS.

Snake Island: NSTR

Transnistria: NSTR

Force generation: Altri “battaglioni” volontari sono assemblati in unità ad hoc, con compiti di pattugliamento e difesa delle retrovie e di punti sensibili. Il loro equipaggiamento sarà prevalentemente costituito da BTR e mezzi MRAP.

Attività nelle aree occupate dalla Russia:

Gli attacchi dei partigiani nelle aree occupate continuano a fare pressione sui collaboratori e sugli amministratori dell’occupazione sostenuti dalla Russia.

Di contro le autorità di occupazione russe continuano ad intensificare i controlli nelle aree occupate, oltre alla Rosgvardia, ci sono distaccamenti russi di Spetznaz, FSB ( Federal Security Service of the Russian Federation)

Previsioni meteorologiche: Le previsioni per oggi vedono temperature comprese tra 23-15C durante il giorno e 5-15C di notte. Prevalentemente nuvoloso su tutto il paese, limitazioni notturne dovute alla scarsa luce lunare degraderanno l’attività ZSU SOF/partigiana.

Guerra navale: NSTR.

Guerra aerospaziale: Le forze aerotattiche russe hanno condotto 360 sortite, circa 120 attacchi aerei e oltre 40 attacchi missilistici su obiettivi militari, città o centri industriali / strategici dell’Ucraina. Distrutto

L’allarme antiaereo e anti raid missilistico è risuonato in diverse regioni dell’Ucraina.

Gli strike VKS continuano a tentare di interrompere la logistica russa prendendo di mira i depositi di munizioni, carburante le linee ferroviarie ed i ponti stradali anche in profondità all’interno dei territori occupati. Mentre le forze aeree ucraine, a supporto della controffensiva terrestre, hanno condotto un limitato numero di attacchi aerei contro roccaforti russe e punti di concentrazione di manodopera e attrezzature lungo la linea di contatto ed a supporto della controffensiva.

Guerra dell’informazione: NSTR

Cyber war: NSTR

Guerra psicologica: NSTR

Guerra elettronica: NSTR

Battle Damage Assessment:

Per le perdite russe: https://www.oryxspioenkop.com/…/attack-on-europe…

Per le perdite ucraine: https://www.oryxspioenkop.com/…/attack-on-europe…

Allargamento del conflitto: Ricostruzione effettuata tramite varie fonti, open, ufficiali e NATO

Tentato assalto ucraino a Zaporizhzhia NPP nel bacino idrico di Kakhovskoye, antistante la centrale. Ieri, durante l’ispezione dell’IEA, gli ucraini hanno condotto due attacchi in rapida successione, il primo portato intorno alle 15.00 utilizzando 7 barchini ad alta velocità con circa 70 tra commandos (DRG “gruppi di sabotaggio e ricognizione”) ed equipaggio. Sono stati intercettati e distrutti dalla QRF russa a difesa del complesso mentre tentavano di sbarcare in prossimità della centrale nucleare (47 KIA, 5 POW di cui due sono in gravi condizioni tra la vita e la morte, svariati MIA). Il secondo con due chiatte a motore con a bordo ciascuno circa 60 tra commandos e uomini di equipaggio, che, doveva allargare la testa di ponte, La prima chiatta è stata colpita da due elicotteri d’attacco Ka-52 che la hanno affondata (quasi tutti KIA, una dozzina POW quasi tutti feriti, dati TBC) la seconda benché colpita era ancora vicino alla riva per cui l’equipaggio è riuscito a farla arenare e a permettere ai commandos ucraini di fuggire (non tutti 12 KIA, 7 POW tutti feriti dati TBC).

Sembra che l’operazione fosse stata pianificata e coordinata dagli ufficiali dell’MI6 dal loro quartier generale alla periferia di Kiev (regalo dell’ultima visita di Boris Johnson)

Tutti i 70 DRG del primo assalto avevano recentemente completato la formazione nel Regno Unito e hanno viaggiato da Varsavia a Odessa il 29 agosto.

In America e nel Regno Unito forse pensano che i russi non risponderanno agli scontri con i sabotatori ucraini del DRG ai confine dei paesi baltici.

Istruttori NATO, addestrano “gruppi di sabotaggio e ricognizione” ucraini (DRG) nelle basi militari e nei campi speciali di formazione tattica militare che si trovano proprio in queste repubbliche. È presumibile che saranno in grado di colpire strutture residenziali al confine terrestre con la Russia.

Ma non solo, altre unità vengono addestrate sotto gli occhi dell’Mi6 britannico dallo Special Boat Service (SBS), come il distaccamento che ha tentato di attaccare Zaporizhzhia NPP con l’incarico di prendere in ostaggio la sala controllo dell’impianto e forse lo stesso team ispettivo. Mosca avrebbe informato l’UNO in merito.

Tutto questo è emerso dopo che hacker sono riusciti ad entrare in possesso di corrispondenza appartenete a dipendenti dello SBU, il servizio segreto ucraino, nella quale venivano riportati i piani per addestrare reparti del DRG ucraino in Estonia, Lettonia e Lituania. Per questi programmi di addestramento sono diventate note le posizioni dei centri di addestramento (basi) e il tipo di formazione che include l’abilità di attraversare occultamente la zona di confine, aggirare i posti di frontiera, utilizzare attrezzature speciali e commettere sabotaggi presso strutture militari nemiche.

Così si è saputo che, questi sabotatori ucraini, sono addestrati a Klaipeda, nel territorio della base navale della Marina lituana, nella base Dragoon del battaglione di fanteria motorizzata intitolato a Butigeidis, nel punto d’intelligence elettronica posto nel villaggio di Juodkrante, nel villaggio di Payuris nella base di un battaglione di artiglieria a 40 km dalla regione di Kaliningrad. In Estonia, gli ucraini sono addestrati dai soldati della formazione paramilitare volontaria “Lega di difesa“, mentre in Lettonia, nella città di Adazi, nell’ex poligono sovietico per carri armati.

Gli hacker hanno anche rilasciato informazioni secondo cui, gli strateghi della SBU, starebbero seriamente discutendo della possibilità di utilizzare i territori di Estonia, Lettonia e Lituania per portare gruppi addestrati in Russia, oltre il confine terrestre.

In tutto questo si dimentica però che la Russia può rispondere, scatenando un attacco missilistico proprio contro quelle basi militari e centri di addestramento dei territori d’Estonia, Lettonia e Lituania.

È chiaro, da questa corrispondenza, che da parte americana ed inglese c’è la convinzione che anche in caso di un piccolo scontro al confine, i russi non andranno a intensificare le forze militari contro i paesi NATO e che le azioni di sabotaggio, nelle regioni russe di confine, porteranno a un abbassamento il livello di fiducia della popolazione locale verso Mosca.

Aiuti militari: La Finlandia fornirà l’ottavo pacchetto di assistenza militare all’Ucraina, riferisce il Ministero della Difesa del Paese. Per garantire la consegna degli aiuti, non verranno fornite ulteriori informazioni sul contenuto, sul metodo di consegna o sul programma.

Valutazione sulle negoziazioni: consiglio la lettura di https://www.nicolaporro.it/zelensky-gela-il-mondo…/amp/

Valutazione geo-politica: Il governo svedese ha annunciato che acquisterà almeno 40.000 tonnellate di grano ucraino per i paesi in cui il rischio di carestia è attualmente al massimo, come l’Etiopia, lo Yemen e l’Afghanistan.

Valutazione economica:L’Ue lavora a tutta velocità a un intervento di emergenza e a una riforma strutturale del mercato dell’elettricità per affrontare l’impennata dei prezzi del gas e impedire un tragico effetto domino sull’economia del Vecchio Continente. Tra le cancellerie europee starebbe emergendo in particolare una nuova convergenza sulla possibilità di introdurre un tetto temporaneo (‘price cap’) al prezzo del gas importato e usato nella produzione dell’energia elettrica, e per arrivare più strutturalmente al al disaccoppiamento del prezzo del gas da quello dell’energia sui mercati all’ingrosso.

Valutazione sulle infrastrutture strategiche:

La squadra di tecnici dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) ha iniziato l’attività ispettiva alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia. Gli esperti IEA rimarranno a Zaporizhzhia «fino a domenica o lunedì», nuova scadenza accetta dai russi. L’intenzione, però, sarebbe quella di imporre una presenza permanente, in modo tale da «stabilizzare la situazione» e avere «aggiornamenti regolari e imparziali». Ipotesi che dovrà essere approvata da Mosca, che nel fratempo ha autorizzato 8 rappresentanti della missione e altri 4 assistenti a permanere nella centrale di Zaporizhzhia

Impatto umanitario: https://reliefweb.int/country/ukr

Crimini di guerra:https://www.amnesty.org/…/ukraine-ukrainian…/…Crimini di guerra nell’invasione russa dell’Ucraina del 2022 – Wikipedia

Giampaolo Sordini

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