La battaglia di Azincourt

La battaglia di Azincourt (o di Agincourt per gli inglesi) si svolse vicino l’omonima località nell’odierno dipartimento del Passo di Calais il 25 ottobre 1415 nell’ambito della guerra dei cent’anni, vedendo contrapporsi le forze del Regno di Francia di Carlo VI contro quelle del Regno d’Inghilterra di Enrico V.

Falliti i negoziati con i francesi, gli inglesi ripresero la campagna sul continente europeo. A causa delle malattie, l’esercito di Enrico perse numerosi soldati e fu costretto a ritirarsi ripiegando su Calais, dopo l’assedio di Harfleur, in Normandia. Lungo la via per Calais, i francesi sbarrarono loro la strada presso Azincourt con un’armata molto più numerosa. Negli scontri che seguirono, re Enrico in persona guidò in prima linea il suo esercito, anche se la battaglia vide un ampio uso dell’arco lungo, con circa l’80% delle forze inglesi formate da arcieri. Il re Carlo VI di Francia invece non prese parte alla battaglia, a causa dei disturbi psichici di cui soffriva, e al posto suo l’esercito francese era guidato dal connestabile Carlo I d’Albret e da altri nobili.

In virtù della decisiva vittoria inglese, la battaglia è considerata uno dei momenti più cupi della storia della Francia e al contrario uno dei più fulgidi per l’Inghilterra, la quale vide crescere il morale dei suoi uomini e il prestigio del regno dando il via ad un nuovo periodo di supremazia nel conflitto. La battaglia è una delle più celebrate in Inghilterra ed è stata uno dei trionfi più importanti della guerra dei cent’anni, assieme alla battaglia di Crécy e a quella di Poitiers, tanto che nel 1599 divenne parte focale dell’opera teatrale Enrico V, di William Shakespeare.

Testimonianze dell’epoca

La battaglia di Azincourt fu ben documentata da almeno sette fonti dell’epoca, di cui tre testimonianze dirette. Subito dopo la battaglia, Enrico radunò tutti gli araldi al seguito dei due eserciti e assieme decisero che lo scontro sarebbe stato chiamato “battaglia di Azincourt”, dal nome della fortificazione più vicina. Due delle principali fonti vengono dalla Borgogna, uno è Jean Le Fèvre de Saint-Remy che era tra i presenti, l’altro è Enguerrand de Monstrelet. Una testimonianza inglese viene dal Gesta Henrici Quinti, scritto da un anonimo che si crede probabilmente fosse un cappellano al seguito del monarca e che si sarebbe trovato nelle retrovie durante la battaglia.

https://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_di_Azincourt#Enrico_V_e_Carlo_VI

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