Il conflitto Israele -Palestinese

14 maggio 2025

Da quando, a metà marzo, un accordo di cessate il fuoco temporaneo tra Israele e Hamas è stato violato, nella Striscia di Gaza sono ripresi intensi combattimenti.

Sia le IDF che l’ala militare di Hamas hanno pubblicato un flusso costante di video che mostrano i loro combattenti in combattimento.

Sebbene queste clip siano difficili da verificare in modo indipendente, ci offrono una prospettiva unica del conflitto sul campo.

Qui abbiamo raccolto alcuni di quei filmati di combattimento degli ultimi due mesi.

A più di 19 mesi dal lancio della campagna terrestre di Israele a Gaza, ci sono parti della Striscia che Israele non è riuscito a riportare sotto controllo.

I combattimenti vicino alla città meridionale di Rafah sono stati particolarmente feroci, con le Brigate al-Qassam – braccio armato di Hamas – che hanno lanciato una serie di video su quella che chiamano l’operazione “Le porte dell’inferno”.

Queste clip, con un montaggio molto elaborato, mostrano due distinte imboscate contro le truppe israeliane a est della città, che secondo l’organizzazione hanno ucciso e ferito diversi soldati dell’IDF.

Nonostante Israele affermi di aver quasi spezzato il potere del gruppo militante, i combattenti di Hamas sono ormai esperti di guerriglia urbana, sfruttando questo paesaggio in rovina a proprio vantaggio.

Questi video, registrati da soldati israeliani, mostrano combattimenti a distanza incredibilmente ravvicinata all’interno di edifici.

E ad aprile, Hamas ha pubblicato questo video di un’altra ambiziosa imboscata a un convoglio di veicoli israeliani.

Per la maggior parte, tuttavia, i video mostrano scontri più ravvicinati con un numero limitato di persone da entrambe le parti.

L’uso di lanciarazzi contro veicoli blindati e bulldozer israeliani da parte di singoli militanti rimane comune.

Così come gli attacchi dei cecchini contro pattuglie isolate…

Pur dovendo rimanere sempre in guardia, la maggior parte delle pattuglie dell’IDF non incontra insorti di Hamas… ma affermano di trovare regolarmente tunnel da loro utilizzati.
Ma la situazione può essere pericolosa in una zona di guerra, anche senza la presenza del nemico. Questo video, girato da un soldato israeliano, mostra presumibilmente i detriti di una detonazione, quasi annientando i guerriglieri.

Nel frattempo, la crisi umanitaria a Gaza si aggrava, con Israele che impedisce l’ingresso di cibo e aiuti nella Striscia. Le stime indicano che il numero di persone uccise dall’inizio della guerra si aggira tra le 50.000 e le 60.000.